VIVA I LIBRI! Pare che questa sia la volta buona...

Da Maghdoux, 8 Agosto, 2024

A Napoli nella Galleria Umberto riapre il "Mondadori Bookstore": dopo una falsa partenza per problemi legati a pratiche amministrative (?), c'è stato il taglio del nastro alla presenza del Sindaco della città, Gaetano Manfredi. 

«Ci sono state un po' di traversie amministrative con i vari Enti - ha spiegato Manfredi, giunto all'inaugurazione con ben 75 minuti di ritardo (!) - ma l'importante è che questo percorso, che noi come Comune abbiamo accompagnato, si sia concluso. Recuperiamo uno spazio molto importante dal punto di vista culturale, di animazione della Galleria su cui stiamo facendo un investimento significativo di riqualificazione». 

Il "Mondadori Bookstore" di Napoli si sviluppa su una superficie di mille metri quadrati, con un'offerta di 148mila volumi dai grandi classici ai best seller, tra narrativa, saggistica e varia, dall'area "We are Junior" che include libri per bambini, giochi didattici e fiabe illustrate per stimolare la fantasia dei più piccoli, all'innovativo reparto dedicato al fenomeno dei Manga e dei fumetti Just Comics, che strizza l'occhio alla Generazione Z. Con un affaccio sullo storico "Teatro Salone Margherita", la libreria è caratterizzata da arredi che si armonizzano con l'atmosfera liberty del luogo, rispettando gli elementi architettonici e ospita inoltre uno spazio dedicato alla musica e al cinema; ci sono aree book buvette, free coworking hub e reading space riservate alla lettura e allo studio, ed ancora, uno spazio per enodegustazioni e uno riservato agli eventi, pronto a ospitare alcuni tra i personaggi più importanti del panorama artistico locale, nazionale e internazionale. 

Il "Mondadori Bookstore" sarà aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 20, il sabato fino alle ore 21. Chi scrive ha partecipato con una t-shirt azzurra (ben visibile nella foto) ma non è rimasto particolarmente colpito dalla libreria: si, ci sono 148mila libri, c'è il bar, c'è la "zona lettura" ma manca l'atmosfera che caratterizza le librerie, piccole o grandi che siano. La musica in sottofondo non favorisce la concentrazione nella lettura, seppure fugace. A me piacciono le librerie come quella di Pasquale Langella a Port'Alba o di Diego Penna ("Libridine") a Portici. 

EMILIO VITTOZZI

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