(Romanzo)
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“In un mare senza blu”: un titolo che evoca il mistero e la profondità del mare, ma anche la desolazione e la lotta per la sopravvivenza.
Questo nuovo romanzo di Francesco Paolo Oreste ci conduce nelle strade di Napoli, una città ai margini, sfruttata e abbandonata.
Michele, Ciro e Mario, tre ragazzini di Vico Stella, affacciati sul Golfo di Napoli, condividono un’amicizia indissolubile. Nei loro occhi risplende il blu del mare, eppure la vita nel "Vicolo Nero" (così ribattezzato) non è facile, anzi...
Michele, ancora un ragazzino, impugna una pistola per la prima volta; Ciro, troppo sensibile, cerca di sfuggire alle anime oscure del vicolo; Mario, come plastilina, si lega per sempre alle vite dei suoi amici.
Dopo il suo precedente romanzo, "L'ignoranza dei numeri", Oreste torna a raccontare la nostra società e il mondo che ci circonda: "In un mare senza blu" è un romanzo criminale, che ci porta in libreria una gioventù senza sogni. Il suo è uno sguardo analitico che sa, però, raccontare il lato più nascosto e vulnerabile dei personaggi, senza indugiare nel sentimentalismo o in un buonismo di maniera.
Francesco Paolo Oreste, Ispettore di Polizia, Responsabile della Sezione Investigativa e 'Codici Rossi', scrittore, laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Criminologia, osserva il mondo e la società con occhio analitico senza mettere da parte il lato più profondo dei sentimenti.
E' autore de 'Il cortile delle statue silenti", "Mi sono visto di spalle che partivo", "Dieci storie sbagliate. Più una", "L'ignoranza dei numeri" e ha partecipato alla realizzazione di "Circumvesuviana - L'Oriente Express targato Napoli" (presentato al Cral Circumvesuviana Giovedì 4 Dicembre 2014).
Quest'ultima opera si legge con estremo piacere; il lettore viene preso dalle vicissitudini di Michele, Ciro e Mario, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, dove la speranza che, a volte, emerge dal buio più scuro viene, puntualmente, sconfitta dalla più tetra realtà.
Al punto che chi legge si domanda "Ma a Napoli quanti sono i Michele? Quanti i Ciro? Quanti i Mario?" e la risposta non dev'essere una cifra esatta...
Ma a Napoli quanti sono i "Vicolo Nero"?
Ah, saperlo... Per far che?
Una cosa è certa: a me il libro è piaciuto! Ed anche tanto...
EMILIO VITTOZZI